Salare senza sale
Il fatto che mangiare tanto salato faccia male è ormai risaputo.
Salvo specifici problemi di salute non è necessario eliminarlo completamente, ma è sicuramente una buona regola cercare di ridurne il consumo quando possibile. Ecco alcuni semplici trucchi per farlo nel modo più indolore possibile.
Spezie
Le spezie non sono salate, ma essendo molto saporite donano gusto al piatto senza richiedere l’aggiunta di sale e inoltre sono ricche di proprietà benefiche! Tra le mie preferite: curry, curcuma, cumino, coriandolo, garan masala e noce moscata, ma le possibilità sono infinite!
Alcune persone non gradiscono la cucina molto speziata, allora si possono usare semplicemente piante aromatiche come rosmarino, timo, maggiorana, menta, salvia, balisico. Anch'essi arricchiscono di sapore e permettono una diminuzione della quantità di sale necessaria.
Una buona idea potrebbe essere quella di preparare un sale aromatico alle erbe o alle spezie, tritando insieme i vari ingredienti. Mettete poco sale e molte spezie o aromatiche e vedrete che i sapori si mescoleranno e daranno sale e aroma ad ogni piatto.
Capperi, olive, pomodori secchi
Si può provare a ridurre il sale aggiungendo nelle ricette ingredienti ‘naturalmente salati’ come olive, capperi, pomodori secchi.
Il grande vantaggio è che ne bastano piccole quantità per dare sapore: due o tre olive nelle verdure o nel sugo della pasta, qualche cappero tritato per insaporire brodi, frittate, insalate.
Lo svantaggio è che olive, capperi e pomodori secchi generalmente sono già stati salati durante la loro preparazione o per la conservazione, perciò ricordatevi di sciacquarli sempre prima dell'utilizzo.
Se usate questi ingredienti per condire la pasta potete eliminare del tutto il sale nel condimento e diminuire quello nell’acqua di cottura.
Salsa di Soia senza glutine, ovvero salsa Tamari
Sebbene la salsa di soia (Tamari nel caso di persone celiache, perché la shoyu contiene frumento!) contenga una grande percentuale di sale e sia quindi da usare con moderazione, il mio consiglio è di utilizzarla ogni tanto per condire il riso o i secondi.
Essendo molto saporita non richiede l’aggiunta di sale nella ricetta (neanche nell’acqua di cottura del riso!), l’importante è che la utilizziate con criterio, magari mettendola con il cucchiaio..se rovesciate un litro di salsa di soia nel riso i suoi benefici spariscono!
In commercio si trovano anche salse di soia con ridotte percentuali di sale.
Acidulato di Umeboshi
Per tutti coloro che, come me, preferiscono evitare la soia, esiste un'ottima alternativa: l'acidulato di umeboshi, un condimento molto usato in Giappone, derivato dalla fermentazione di un particolare tipo di albicocche.
Il sapore acidulo e naturalmente salato permettono di sostituirlo completamente a sale e aceto nelle insalate, ma lo rendono adatto anche al condimento di contorni di verdure, salse e condimenti per la pasta dal sapore orientale (per esempio lo sostituisco alla soia quando preparo gli spaghetti di riso saltati con verdure).
Oltre ad essere buonissimo (io lo metto ormai dappertutto!) pare avere ottime proprietà, prima fra tutte quella antiossidante.
Gomasio
Per ultima cosa consiglio caldamente a chi avesse davvero a cuore la propria salute e decidesse di ridurre seriamente la quantità di sale, di sostituirlo con il gomasio.
Il gomasio è fatto da semi di sesamo tostati insieme a una piccolissima quantità di sale, pestati nel mortaio per renderli più fini. Si può acquistare nei negozi biologici (si trova generalmente nel reparto di prodotti giapponesi), ma lo si può anche preparare in casa; richiede poco tempo e ha un costo decisamente più ridotto.
È il sostituto perfetto del sale perché al palato risulta salato, ma la quantità di sale ingerita è minima!
Inoltre ha un buonissimo gusto, perciò aggiunge ai piatti un tocco in più! Si può utilizzare su tutto: pasta, cereali, insalate, verdure cotte..l’unico limite è che non si può usare per salare l’acqua della pasta, ma io in genere metto poco sale nell’acqua della pasta e poi aggiungo al condimento un po’ di gomasio all’ultimo, così da avere un equilibrio perfetto!
Il fatto che mangiare tanto salato faccia male è ormai risaputo.
Salvo specifici problemi di salute non è necessario eliminarlo completamente, ma è sicuramente una buona regola cercare di ridurne il consumo quando possibile. Ecco alcuni semplici trucchi per farlo nel modo più indolore possibile.
Spezie
Le spezie non sono salate, ma essendo molto saporite donano gusto al piatto senza richiedere l’aggiunta di sale e inoltre sono ricche di proprietà benefiche! Tra le mie preferite: curry, curcuma, cumino, coriandolo, garan masala e noce moscata, ma le possibilità sono infinite!
Alcune persone non gradiscono la cucina molto speziata, allora si possono usare semplicemente piante aromatiche come rosmarino, timo, maggiorana, menta, salvia, balisico. Anch'essi arricchiscono di sapore e permettono una diminuzione della quantità di sale necessaria.
Una buona idea potrebbe essere quella di preparare un sale aromatico alle erbe o alle spezie, tritando insieme i vari ingredienti. Mettete poco sale e molte spezie o aromatiche e vedrete che i sapori si mescoleranno e daranno sale e aroma ad ogni piatto.
Capperi, olive, pomodori secchi
Si può provare a ridurre il sale aggiungendo nelle ricette ingredienti ‘naturalmente salati’ come olive, capperi, pomodori secchi.
Il grande vantaggio è che ne bastano piccole quantità per dare sapore: due o tre olive nelle verdure o nel sugo della pasta, qualche cappero tritato per insaporire brodi, frittate, insalate.
Lo svantaggio è che olive, capperi e pomodori secchi generalmente sono già stati salati durante la loro preparazione o per la conservazione, perciò ricordatevi di sciacquarli sempre prima dell'utilizzo.
Se usate questi ingredienti per condire la pasta potete eliminare del tutto il sale nel condimento e diminuire quello nell’acqua di cottura.
Salsa di Soia senza glutine, ovvero salsa Tamari
Sebbene la salsa di soia (Tamari nel caso di persone celiache, perché la shoyu contiene frumento!) contenga una grande percentuale di sale e sia quindi da usare con moderazione, il mio consiglio è di utilizzarla ogni tanto per condire il riso o i secondi.
Essendo molto saporita non richiede l’aggiunta di sale nella ricetta (neanche nell’acqua di cottura del riso!), l’importante è che la utilizziate con criterio, magari mettendola con il cucchiaio..se rovesciate un litro di salsa di soia nel riso i suoi benefici spariscono!
In commercio si trovano anche salse di soia con ridotte percentuali di sale.
Acidulato di Umeboshi
Per tutti coloro che, come me, preferiscono evitare la soia, esiste un'ottima alternativa: l'acidulato di umeboshi, un condimento molto usato in Giappone, derivato dalla fermentazione di un particolare tipo di albicocche.
Il sapore acidulo e naturalmente salato permettono di sostituirlo completamente a sale e aceto nelle insalate, ma lo rendono adatto anche al condimento di contorni di verdure, salse e condimenti per la pasta dal sapore orientale (per esempio lo sostituisco alla soia quando preparo gli spaghetti di riso saltati con verdure).
Oltre ad essere buonissimo (io lo metto ormai dappertutto!) pare avere ottime proprietà, prima fra tutte quella antiossidante.
Gomasio
Per ultima cosa consiglio caldamente a chi avesse davvero a cuore la propria salute e decidesse di ridurre seriamente la quantità di sale, di sostituirlo con il gomasio.
Il gomasio è fatto da semi di sesamo tostati insieme a una piccolissima quantità di sale, pestati nel mortaio per renderli più fini. Si può acquistare nei negozi biologici (si trova generalmente nel reparto di prodotti giapponesi), ma lo si può anche preparare in casa; richiede poco tempo e ha un costo decisamente più ridotto.
È il sostituto perfetto del sale perché al palato risulta salato, ma la quantità di sale ingerita è minima!
Inoltre ha un buonissimo gusto, perciò aggiunge ai piatti un tocco in più! Si può utilizzare su tutto: pasta, cereali, insalate, verdure cotte..l’unico limite è che non si può usare per salare l’acqua della pasta, ma io in genere metto poco sale nell’acqua della pasta e poi aggiungo al condimento un po’ di gomasio all’ultimo, così da avere un equilibrio perfetto!