Quando le cose diventano 'di moda' in genere per me diventano improvvisamente irritanti, ma questo non è capitato per quanto riguarda questa piccola chicca: i dolci cosiddetti 'proteici' o 'low carb'.
Mi sono avvicinata a questo tipo di cucina recentemente, quando ho deciso che la prima cura per la mia artrite reumatoide doveva essere la corretta alimentazione. Alla base di una dieta disinfiammatoria c'è, infatti, l'eliminazione di tutti gli zuccheri raffinati. Per zuccheri non si intende soltanto lo zucchero vero e proprio, ma anche le farine raffinate, la frutta troppo ricca di fruttosio, e via dicendo.
Se sostituire la pasta di riso e mais con quella di grano saraceno o avena integrale non è stato un problema (ma anzi, una risorsa!), così come non lo è stato la sostituzione di pane azzimo, crepes e piadine 'bianche' con ricette a base di farina di semi di lino, grano saraceno, quinoa e amaranto, è stato più difficile capire come poter cucinare dolci e delizie senza ricorrere a zucchero o farine 'tradizionali'...è stato difficile finché non ho sperimentato i legumi, nelle loro varie forme!
Mi ero già cimentata con successo nella preparazione dell'hummus dolce (con ceci e cioccolato), ma mai avrei creduto di poter cucinare addirittura dei brownies...belli da vedere, ma soprattutto buonissimi!
Lo testimonia il commento di mio papà, giudice severo, parco di complimenti: 'sono buoni, mai avrei detto che c'erano dentro i ceci!'
Ingredienti
240 g di ceci cotti
30 g di cacao amaro
20 g di farina di semi di lino
3 datteri
3 cucchiai di olio di oliva
100 g di acqua
1/2 cucchiaino di lievito
cocco rapé (per infarinare la teglia)
Preparazione
Mettere i datteri in acqua calda per 10 minuti, poi scolarli, conservando l'acqua di ammollo.
In un robot da cucina frullare i datteri con poca acqua, fino ad ottenere una crema.
Sciacquare i ceci sotto l'acqua e aggiungerli ai datteri.
Frullare ancora, poi aggiungere l'olio, il caco amaro, il lievito, la farina di semi di lino e l'acqua, poco alla volta.
Il composto deve risultare omogeneo e soffice (ma non liquido)
Ungere una teglia (piccola, 20 x 20) di olio di oliva, infarinare con poco cocco rapé e stendere sopra il composto, appiattendolo e uniformandolo con le mani umide.
Cuocere a 180° C per 12-15 minuti, a seconda del grado di cottura desiderato (per un risultato più cremoso provare a sfornare dopo 10 minuti)
Fare raffreddare, poi tagliare a quadretti.
Note
- I ceci sono sostituibili con altri legumi, io li ho provati con i fagioli cannellini, ma probabilmente sono ottimi anche con gli azuki o i fagioli neri o rossi.
- Siccome non sono molto dolci, si possono mangiare guarniti con fette di frutta, come banane o fragole
- Se non avete teglie cosi piccole potete anche utilizzare dei pirottini e fare delle monoporzioni
Mi sono avvicinata a questo tipo di cucina recentemente, quando ho deciso che la prima cura per la mia artrite reumatoide doveva essere la corretta alimentazione. Alla base di una dieta disinfiammatoria c'è, infatti, l'eliminazione di tutti gli zuccheri raffinati. Per zuccheri non si intende soltanto lo zucchero vero e proprio, ma anche le farine raffinate, la frutta troppo ricca di fruttosio, e via dicendo.
Se sostituire la pasta di riso e mais con quella di grano saraceno o avena integrale non è stato un problema (ma anzi, una risorsa!), così come non lo è stato la sostituzione di pane azzimo, crepes e piadine 'bianche' con ricette a base di farina di semi di lino, grano saraceno, quinoa e amaranto, è stato più difficile capire come poter cucinare dolci e delizie senza ricorrere a zucchero o farine 'tradizionali'...è stato difficile finché non ho sperimentato i legumi, nelle loro varie forme!
Mi ero già cimentata con successo nella preparazione dell'hummus dolce (con ceci e cioccolato), ma mai avrei creduto di poter cucinare addirittura dei brownies...belli da vedere, ma soprattutto buonissimi!
Lo testimonia il commento di mio papà, giudice severo, parco di complimenti: 'sono buoni, mai avrei detto che c'erano dentro i ceci!'
Ingredienti
240 g di ceci cotti
30 g di cacao amaro
20 g di farina di semi di lino
3 datteri
3 cucchiai di olio di oliva
100 g di acqua
1/2 cucchiaino di lievito
cocco rapé (per infarinare la teglia)
Preparazione
Mettere i datteri in acqua calda per 10 minuti, poi scolarli, conservando l'acqua di ammollo.
In un robot da cucina frullare i datteri con poca acqua, fino ad ottenere una crema.
Sciacquare i ceci sotto l'acqua e aggiungerli ai datteri.
Frullare ancora, poi aggiungere l'olio, il caco amaro, il lievito, la farina di semi di lino e l'acqua, poco alla volta.
Il composto deve risultare omogeneo e soffice (ma non liquido)
Ungere una teglia (piccola, 20 x 20) di olio di oliva, infarinare con poco cocco rapé e stendere sopra il composto, appiattendolo e uniformandolo con le mani umide.
Cuocere a 180° C per 12-15 minuti, a seconda del grado di cottura desiderato (per un risultato più cremoso provare a sfornare dopo 10 minuti)
Fare raffreddare, poi tagliare a quadretti.
Note
- I ceci sono sostituibili con altri legumi, io li ho provati con i fagioli cannellini, ma probabilmente sono ottimi anche con gli azuki o i fagioli neri o rossi.
- Siccome non sono molto dolci, si possono mangiare guarniti con fette di frutta, come banane o fragole
- Se non avete teglie cosi piccole potete anche utilizzare dei pirottini e fare delle monoporzioni