Il Natale non è un vero Natale senza quel tappeto di pacchetti ammassati sotto l’albero!
Nonostante la mia predilezione per il risparmio, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della natura, mi rendo conto che un regalo, senza una buona quantità di carta che lo avvolge, non è bello uguale..
Tuttavia tra il non impacchettare affatto e il disboscare una foresta per avvolgerci i nostri regali natalizi c’è una perfetta via di mezzo: confezionare pacchetti con carta riciclata.
Questo permette in primo luogo di risparmiare soldi (la carta da regalo in genere è abbastanza costosa) e, cosa non meno importante, di risparmiare qualche piccolo tormento alla nostra coscienza: faremo dei pacchetti ugualmente belli, ma senza infierire troppo sul nostro ambiente!
In più è un bel modo per stimolare l’ingegno e liberare la creatività, perché potrete sbizzarrirvi con diversi tipi di carta da utilizzare, di nastri, nastrini, fiori, foglie, fiocchetti e fiocchettini..
Prima di cominciare vorrei chiedere scusa per la scarsissima qualità delle foto, alcune fatte addirittura con un cellulare..appena possibile ne farò di nuove e le sostituirò!
Allora..come carta io prediligo la carta di giornale (che in genere rubo dal cestino condominiale della carta!!), perché mi posso divertire a scegliere le pagine più adatte per ogni persona: per qualcuno è la pagina del cinema, per altri quella della musica, dell’enigmistica, dell’oroscopo, dello sport o una pubblicità particolarmente azzeccata..insomma, permette di personalizzare un po’ il pacchetto.
Nonostante la mia predilezione per il risparmio, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della natura, mi rendo conto che un regalo, senza una buona quantità di carta che lo avvolge, non è bello uguale..
Tuttavia tra il non impacchettare affatto e il disboscare una foresta per avvolgerci i nostri regali natalizi c’è una perfetta via di mezzo: confezionare pacchetti con carta riciclata.
Questo permette in primo luogo di risparmiare soldi (la carta da regalo in genere è abbastanza costosa) e, cosa non meno importante, di risparmiare qualche piccolo tormento alla nostra coscienza: faremo dei pacchetti ugualmente belli, ma senza infierire troppo sul nostro ambiente!
In più è un bel modo per stimolare l’ingegno e liberare la creatività, perché potrete sbizzarrirvi con diversi tipi di carta da utilizzare, di nastri, nastrini, fiori, foglie, fiocchetti e fiocchettini..
Prima di cominciare vorrei chiedere scusa per la scarsissima qualità delle foto, alcune fatte addirittura con un cellulare..appena possibile ne farò di nuove e le sostituirò!
Allora..come carta io prediligo la carta di giornale (che in genere rubo dal cestino condominiale della carta!!), perché mi posso divertire a scegliere le pagine più adatte per ogni persona: per qualcuno è la pagina del cinema, per altri quella della musica, dell’enigmistica, dell’oroscopo, dello sport o una pubblicità particolarmente azzeccata..insomma, permette di personalizzare un po’ il pacchetto.
Se avete una spiccata dote artistica potete usare il retro di vecchi fogli stampati e decorarla con scritte o disegni.
Ottimi sono anche i sacchetti di carta, a cui magari si sono rotti i manici; sono molto resistenti e adatti anche a regali particolarmente pesanti o spigolosi. Questo pacchetto, per esempio, è fatto con un sacchetto del Simply..unico problema: su carta così grezza lo scotch non attacca bene e si nota tanto, perciò meglio chiuderli col solo utilizzo del cordino.
Ottimi sono anche i sacchetti di carta, a cui magari si sono rotti i manici; sono molto resistenti e adatti anche a regali particolarmente pesanti o spigolosi. Questo pacchetto, per esempio, è fatto con un sacchetto del Simply..unico problema: su carta così grezza lo scotch non attacca bene e si nota tanto, perciò meglio chiuderli col solo utilizzo del cordino.
Potete poi usare vecchie riviste di cucina, depliant pubblicitari, la carta delle uova di pasqua (se vi ricordate di conservarla!) e tutti i supporti cartacei che vi capitano sotto mano (il pacchetto qui sotto, quello arancione, è fatto con il manifesto di una festa patronale di paese)..insomma, quando state per buttare un pezzo di carta nel cestino della differenziata esitate un secondo e pensate ‘prima di buttarlo posso impacchettarci qualcosa????’
Come cordino per chiudere secondo me il migliore è lo spago, oppure quei nastri di stoffa o raso che si trovano in genere a chiusura di confezioni un po’ sciccose di cioccolatini, cestini gastronomici e così via..il grande pregio di questi nastri è che si possono riutilizzare all’infinito..certo, chiedere indietro lo spago del pacchetto al destinatario del regalo potrebbe non essere molto fine, ma se il pacchetto viene aperto davanti a voi, in un momento di distrazione, potete recuperarlo con non calance e infilarlo nella borsetta!
Anche la rafia permette di ottenere dei bellissimi pacchetti, un po’ country, economici e a basso impatto ambientale.
Come decoro finale in genere utilizzo pigne, legnetti, spighe, fiori finti di vecchi pacchetti che riutilizzo da anni, cordini di stoffa per fare dei fiocchi e così via. Come cordini sono ottimi quelli che si trovano all’interno delle maglie per non farli scivolare dagli attaccapanni: se in genere piegate le maglie negli armadi invece di appenderle, tagliate via i cordini (che tra l’altro se restano attaccati danno abbastanza fastidio!) e metteteli da parte.
Come decoro finale in genere utilizzo pigne, legnetti, spighe, fiori finti di vecchi pacchetti che riutilizzo da anni, cordini di stoffa per fare dei fiocchi e così via. Come cordini sono ottimi quelli che si trovano all’interno delle maglie per non farli scivolare dagli attaccapanni: se in genere piegate le maglie negli armadi invece di appenderle, tagliate via i cordini (che tra l’altro se restano attaccati danno abbastanza fastidio!) e metteteli da parte.
Per incollare tutte queste cose potrebbe essere utile munirvi di colla a caldo, ma se siete abili potete fissare tutto semplicemente con dei cordini, senza bisogno di usare colla o scotch.
Come tocco finale a volte fermo gli estremi dei cordini con degli adesivi di varie forme e colori..è un buon modo per utilizzare tutti quegli stickers che mi regalavano da bambina e non ho ancora finito, oppure quelli che a volte mandano a casa le onlus nel periodo natalizio, come le farfalline e il cuoricino delle foto qui sotto:
Come tocco finale a volte fermo gli estremi dei cordini con degli adesivi di varie forme e colori..è un buon modo per utilizzare tutti quegli stickers che mi regalavano da bambina e non ho ancora finito, oppure quelli che a volte mandano a casa le onlus nel periodo natalizio, come le farfalline e il cuoricino delle foto qui sotto:
Se per le festività vi piace regalare biglietti per spettacoli teatrali, concerti o mostre, potete creare sempre con la carta una graziosa busta per dare ancora più valore al vostro regalo.
La busta qui sotto non è fatta completamente con materiali riciclati, perché la parte più grande è un semplice foglio F4..un’imperdonabile distrazione! Voi cercate di essere più ecologici e utilizzate possibilmente carta di scarto.. Le parti colorate sono pezzetti di cartoncino (presi da scatole di biscotti, cereali, ecc) ricoperti con dei ritagli di carta di riso, incollati tra loro con la colla a caldo. Sulla cima c’è un bottone trovato in vecchie scatole del cucito delle nonne e fra i cerchi colorati e la busta, incollate un piccolo bottone per fare spessore.
Ho incollato sul retro dello spago (ricoprendo con un sottile pezzetti di sughero il punto in cui ho messo la colla), che serve a chiudere la busta e ho completato con un pezzetto di tappo di sughero, tagliato a semicerchio, per fermare l’estremità dello spago.
La busta qui sotto non è fatta completamente con materiali riciclati, perché la parte più grande è un semplice foglio F4..un’imperdonabile distrazione! Voi cercate di essere più ecologici e utilizzate possibilmente carta di scarto.. Le parti colorate sono pezzetti di cartoncino (presi da scatole di biscotti, cereali, ecc) ricoperti con dei ritagli di carta di riso, incollati tra loro con la colla a caldo. Sulla cima c’è un bottone trovato in vecchie scatole del cucito delle nonne e fra i cerchi colorati e la busta, incollate un piccolo bottone per fare spessore.
Ho incollato sul retro dello spago (ricoprendo con un sottile pezzetti di sughero il punto in cui ho messo la colla), che serve a chiudere la busta e ho completato con un pezzetto di tappo di sughero, tagliato a semicerchio, per fermare l’estremità dello spago.
Le possibilità di creare buste e confezioni con materiali poveri sono tantissime, trovate la vostra variante per arricchire di un tocco personale il vostro regalo..un libro non si dovrebbe mai giudicare dalla copertina, ma un regalo, secondo me, è più bello se già da fuori rivela tutto l'impegno e l'attenzione che hanno suscitato!