Cosa c'è di più semplice e allo stesso tempo buono di una torta di mele?
La ricetta originale era così semplice che, per complicarla un po', ho deciso di farla non solo senza glutine, uova e latticini, ma anche senza zucchero!
Il risultato è delizioso..è da quattro anni che non mangio una torta di mele, è una delle mie preferite e avevo paura di rimanerne delusa, invece quando l'ho assaggiata per poco non mi venivano le lacrime agli occhi!
Dico questo non per suscitare empatia o compassione nei confronti di noi poveri intolleranti costretti a cotali rinunce, ma per sottolineare quanto il risultato sia soddisfacente..e se il parere di un'intollerante in astinenza da 4 anni potrebbe non essere molto attendibile, vi garantisco che ho sottoposto l'assaggio a numerose cavie tolleranti e la reazione non è stata tanto diversa dalla mia (lacrime a parte ovviamente!).
Ingredienti:
120 g di farina di grano saraceno
80 g di farina di riso integrale
50 g di fecola di patate
50 g di noci tritate
200 g di latte vegetale
40 g di olio di vinacciolo (o mais o riso o semi di girasole)
100 g di sciroppo di riso o mais
30 g di sciroppo d’agave
1 cucchiaio di sciroppo d’acero
5 g di cremor tartaro
½ cucchiaino di bicarbonato
4 mele (3 dentro e una per decorare)
cannella
Preparazione:
In una terrina mescolare il latte vegetale con l'olio, lo sciroppo di riso e lo sciroppo d'acero.
In un'altra terrina mescolare le farine, il cremor tartaro, il bicarbonato e le noci, tritate grossolanamente.
Unire gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolare con un cucchiaio di legno.
Tagliare 3 mele a fette abbastanza spesse e unirle al composto (non vi preoccupate se vi sembra che ci siano più mele che impasto perché in cottura si riducono tantissimo!)
Mettere la l'impasto in una tortiera dai bordi alti unta di olio e infarinata (io uso la farina di mais macinata grossa, quella per polenta).
Versare l'impasto nello stampo, poi decorare con l'ultima mela rimasta, tagliata a fette più sottili.
Cuocere a 180° per 45 minuti
Aspettare che si raffreddi e divorare!
Note:
- Se volete ottenere una torta più leggera (e anche economica) potete sostituire una parte o l’intera dose di latte vegetale con acqua o succo di mela. A seconda del liquido che sceglierete potrebbe essere necessaria un aumento o riduzione della quantità di dolcificanti.
- In estate conservate la torta in frigorifero, per evitare che il caldo eccessivo faccia muffire la frutta. In inverno, potete anche tenerla fuori, ma non più di un paio di giorni, altrimenti ricorrete anche in questo caso al frigorifero.
La ricetta originale era così semplice che, per complicarla un po', ho deciso di farla non solo senza glutine, uova e latticini, ma anche senza zucchero!
Il risultato è delizioso..è da quattro anni che non mangio una torta di mele, è una delle mie preferite e avevo paura di rimanerne delusa, invece quando l'ho assaggiata per poco non mi venivano le lacrime agli occhi!
Dico questo non per suscitare empatia o compassione nei confronti di noi poveri intolleranti costretti a cotali rinunce, ma per sottolineare quanto il risultato sia soddisfacente..e se il parere di un'intollerante in astinenza da 4 anni potrebbe non essere molto attendibile, vi garantisco che ho sottoposto l'assaggio a numerose cavie tolleranti e la reazione non è stata tanto diversa dalla mia (lacrime a parte ovviamente!).
Ingredienti:
120 g di farina di grano saraceno
80 g di farina di riso integrale
50 g di fecola di patate
50 g di noci tritate
200 g di latte vegetale
40 g di olio di vinacciolo (o mais o riso o semi di girasole)
100 g di sciroppo di riso o mais
30 g di sciroppo d’agave
1 cucchiaio di sciroppo d’acero
5 g di cremor tartaro
½ cucchiaino di bicarbonato
4 mele (3 dentro e una per decorare)
cannella
Preparazione:
In una terrina mescolare il latte vegetale con l'olio, lo sciroppo di riso e lo sciroppo d'acero.
In un'altra terrina mescolare le farine, il cremor tartaro, il bicarbonato e le noci, tritate grossolanamente.
Unire gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolare con un cucchiaio di legno.
Tagliare 3 mele a fette abbastanza spesse e unirle al composto (non vi preoccupate se vi sembra che ci siano più mele che impasto perché in cottura si riducono tantissimo!)
Mettere la l'impasto in una tortiera dai bordi alti unta di olio e infarinata (io uso la farina di mais macinata grossa, quella per polenta).
Versare l'impasto nello stampo, poi decorare con l'ultima mela rimasta, tagliata a fette più sottili.
Cuocere a 180° per 45 minuti
Aspettare che si raffreddi e divorare!
Note:
- Se volete ottenere una torta più leggera (e anche economica) potete sostituire una parte o l’intera dose di latte vegetale con acqua o succo di mela. A seconda del liquido che sceglierete potrebbe essere necessaria un aumento o riduzione della quantità di dolcificanti.
- In estate conservate la torta in frigorifero, per evitare che il caldo eccessivo faccia muffire la frutta. In inverno, potete anche tenerla fuori, ma non più di un paio di giorni, altrimenti ricorrete anche in questo caso al frigorifero.