Ecco qui la terzo stadio evolutivo dell’originaria torta di nocciole della mamma..praticamente è il Supersayan delle torte di nocciole!
Primo livello: togli la farina (e diminuisci lo zucchero)
Secondo livello: togli il burro (vedi ricetta qui)
Terzo livello: togli le uova
Ed ecco che spunta fuori la torta di nocciole senza gluten & cruelty free. Versione che, secondo me, è anche meglio dell’originale perché, essendo più povera di ingredienti, dà al sapore delle nocciole il giusto spazio per esprimersi al meglio.
Va da sé che il segreto della riuscita di questa torta sta nell’avere delle buone nocciole..fin da quando sono piccola nella nostra casa non sono mai mancate le nocciole dell’orto di papà, non posso garantire che con le altre nocciole questa ricetta venga altrettanto buona, non vi resta che provare!
Ingredienti:
200 g di nocciole tostate (peso da sgusciate)
100 g di farina di riso (possibilmente integrale)
50 g di farina di grano saraceno
50 g di fecola di patate
30 g di cacao amaro in polvere
150 g di zucchero integrale di canna
160 g di latte di riso
10 g di cremor tartaro (o lievito)
Preparazione:
Tostare le nocciole e sgusciarle.
Tenere da parte una decina di nocciole (o anche di più) intere da utilizzare per la decorazione finale e tritare le altre in un robot da cucina fino a renderle quasi una poltiglia (devono proprio iniziare a cacciare fuori l’olio).
Unire le farine, il cacao, lo zucchero di canna e il lievito e mischiare bene.
Aggiungere, poco alla volta, il latte e mescolare, prima con un cucchiaio di legno, poi con le mani.
Mettere l’impasto in una teglia (24 cm) ricoperta di carta da forno e livellarlo con le mani bagnate.
Decorare con le nocciole tenute da parte.
Cuocere a 180° per 30 minuti.
Quando è ancora calda, volendo, si può spolverizzare con dello zucchero a velo (possibilmente di canna)
Osservazioni:
Primo livello: togli la farina (e diminuisci lo zucchero)
Secondo livello: togli il burro (vedi ricetta qui)
Terzo livello: togli le uova
Ed ecco che spunta fuori la torta di nocciole senza gluten & cruelty free. Versione che, secondo me, è anche meglio dell’originale perché, essendo più povera di ingredienti, dà al sapore delle nocciole il giusto spazio per esprimersi al meglio.
Va da sé che il segreto della riuscita di questa torta sta nell’avere delle buone nocciole..fin da quando sono piccola nella nostra casa non sono mai mancate le nocciole dell’orto di papà, non posso garantire che con le altre nocciole questa ricetta venga altrettanto buona, non vi resta che provare!
Ingredienti:
200 g di nocciole tostate (peso da sgusciate)
100 g di farina di riso (possibilmente integrale)
50 g di farina di grano saraceno
50 g di fecola di patate
30 g di cacao amaro in polvere
150 g di zucchero integrale di canna
160 g di latte di riso
10 g di cremor tartaro (o lievito)
Preparazione:
Tostare le nocciole e sgusciarle.
Tenere da parte una decina di nocciole (o anche di più) intere da utilizzare per la decorazione finale e tritare le altre in un robot da cucina fino a renderle quasi una poltiglia (devono proprio iniziare a cacciare fuori l’olio).
Unire le farine, il cacao, lo zucchero di canna e il lievito e mischiare bene.
Aggiungere, poco alla volta, il latte e mescolare, prima con un cucchiaio di legno, poi con le mani.
Mettere l’impasto in una teglia (24 cm) ricoperta di carta da forno e livellarlo con le mani bagnate.
Decorare con le nocciole tenute da parte.
Cuocere a 180° per 30 minuti.
Quando è ancora calda, volendo, si può spolverizzare con dello zucchero a velo (possibilmente di canna)
Osservazioni:
- Per tostare le nocciole mettetele, con tutta la buccia, su una teglia in un unico strato e cuocete per 20-30 minuti a 180°-200°. Il tempo e la temperatura ideale dipendono dal forno; in genere si può capire quando sono pronta dal buon profumo che iniziano a sprigionare. Il mio consiglio per le prime volte è di partire da una temperatura più bassa e dopo una ventina di minuti togliere una nocciola dal forno, sbucciarla e guardarne il colore: deve essere ambrata, non bianca e non troppo scura. Alcuni tostano le nocciole dopo averle sbucciate, altri utilizzano la padella al posto del forno, ognuno può procedere secondo la propria abitudine.
- Questa torta è molto buona, ma è comunque molto corposa e nocciolosa, perciò alcuni potrebbero preferire mangiarla bagnata nel latte o nel tè, per renderla più morbida e smorzare un po’ il sapore.