Chi di voi avesse un orto, però, si imbatterà sicuramente in qualche ritardatario, che ancora si erge solitario tra le foglie ormai rattrappite dei vostri filari di pomodori. Questa ricetta potrebbe essere un’ottima idea per assaporare al meglio gli ultimi pomodori e dare loro il meritato arrivederci!
Questa pizza, comunque, è un'ottima base per diversi tipi di condimenti, perciò potrete riproporla più volte durante l'anno, sfruttando le verdure di stagione: è buonissima, per esempio, con i peperoni, con i carciofi, con le cime di rapa, con i broccoli e in molti altri modi.
Si può mangiare anche senza niente, come una focaccia, oppure tagliata a metà e farcita; io la trovo ottima condita solo con un po' di olio evo e una spolverata di gomasio.
Ingredienti:
400 g di mix per pizza Nutrifree
100 g di farina di grano saraceno
400 g di acqua
16 g di lievito di birra
30 g di olio
Sale
2-3 pomodori
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Olive taggiasche denocciolate
Origano
Preparazione:
In una terrina mescolare le farine.
Sciogliere il lievito nell’acqua (a temperatura ambiente).
Unire, poco alla volta, l’acqua alle farine e impastare.
Quando tutti i grumi si saranno sciolti, aggiungere l’olio e impastare ancora un po’.
Unire infine il sale e impastare fino a ottenere una palla.
Inumidire la superficie dell’impasto con un po’ d’acqua, coprire la terrina con la pellicola e mettere a lievitare in un posto riparato da correnti d’aria per 1 ora e mezza.
Nel frattempo preparare il condimento: tagliare i pomodori a cubetti e riporli in una terrina con le olive tagliate a rondelle, olio, sale (io uso il gomasio), origano e l’aglio tagliato a pezzetti, se vi piace. Consere in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.
Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto e stenderlo su una teglia ricoperta di carta forno (una grande oppure due o tre piccole), più o meno spessa a seconda del vostro gusto (ma non fatela troppo sottile se no rischia di rimanere un po’ secca).
Spennellare la superficie con una soluzione di acqua e olio e infornare a 250° per 30 minuti.
Sfornare, guarnire con il ripieno e servire calda.
Vi metto una foto (venuta, come sempre, malissimo!)di come appare tagliata; in questo caso non l'ho fatta molto alta, perché rimanesse più croccante e ricordasse di più una bruschetta, ma per altri tipi di condimento è meglio lasciarla un po' più spessa per renderla più soffice.