Con un poco di zucchero...
Ebbene sì, di zucchero, a quanto pare, è davvero meglio mangiarne solo un poco (e possibilmente evitiamo anche la pillola)!
Non ho le competenze per sapere realmente se e quanto possa fare male lo zucchero, ma non posso ignirare tanta letteratura scientifica che non è ha di certo una buona opinione, perciò cerco di limitarne il più possibile l'uso, alternandolo con altri dolcificanti ugualmente buoni.
Personalmente credo che eccedere nel consumo di un alimento non sia mai salutare, quindi personalmente non ne utilizzo uno soltanto, ma preferisco alternare lo zucchero a ognuno di questi, sempre utilizzandoli non troppo spesso e in dosi limitate.
Lo zucchero e il caffè
Lo zucchero fa generalmente coppia fissa con il caffè..più caffè si prendono più zucchero si assume! Il mio consiglio è cercare di limitare prima di tutto lo zucchero che quotidianamente mettiamo nel caffè..per farlo ci sono varie possibilità: potete diminuire quotidianamente la quantità di zucchero per abituarvi gradualmente, potete sostituirlo con un cucchiaino di miele o di sciroppo d'agave, o potete provare a macchiare il caffè con una punta di latte vegetale alla vaniglia. Magari all’inizio vi sembrerà poco dolce, ma vedrete che il palato si abituerà in fretta al nuovo sapore, fino probabilmente ad arrivare a gustare il caffè amaro per coglierne l’aroma puro! È quello che è successo a me: ho iniziato con lo zucchero, sono passata a latte e miele, poi solo al latte e ora lo bevo amaro, con una punta di cannella che lo rende un briciolo più dolce.
In ogni caso ognuno ha il suo modo di gustare il caffè..se non potete rinunciare alla coppia zucchero-caffè, allora potreste provare a ridurre lo zucchero nelle torte e nei biscotti.
Zucchero di canna integrale
Per prima cosa sarebbe buona regola non utilizzare lo zucchero semolato (quello bianco), ma preferire lo zucchero di canna integrale (per essere certi che non sia raffinato bisogna vedere che sia molto scuro di colore e un po’ umido al tatto), o almeno fare metà e metà così da diminuire un po’ le dosi di quello bianco. Oltre a essere, pare, più salutare, secondo me lo zucchero di canna è anche molto più buono perché è meno dolce ma allo stesso tempo più aromatico.
Zucchero di cocco
Non è molto conosciuto e questo ne fa un prodotto raro e di conseguenza un po' caro.
Ne tengo sempre un po' in casa e lo uso di tanto in tanto perché, oltre ad essere buono e arricchire i dolci di un gradevole sapore, sembra anche essere più salutare, nonché preferibile per chi ha problemi di salute legati all'assunzione di zuccheri.
In genere lo compro in occasione della manifestazione Terra Madre, che si svolge ogni 2 anni a Torino, ma ora credo inizi a comparire anche sugli scaffali dei negozi biologici.
Miele
Se non siete vegani, in torte e creme anche il miele può essere un buon dolcificante; nei biscotti sostituirlo allo zucchero potrebbe portare cambiamenti nella consistenza, perciò tenetene conto durante la preparazione e magari diminuite un po’ gli ingredienti liquidi della ricetta o aumentate quelli secchi.
Parlare di miele, al di là di una scelta vegana o meno, comporta sempre la necessità di fare qualche precisazione: è assolutamente indispensabile prendere un buon miele, conoscere chi lo produce, dove tiene le api, dove queste si nutrono, come vengono trattate (l'apicoltore utilizza antibiotici?).
Le api sono degli animali, quello che noi mangiamo è stato prodotto da loro: api sane, che mangiano sano producono miele sano e noi dobbiamo tenerlo ben presente.
Sciroppo di riso o mais
Esistono poi degli altri dolcificanti, un po’ meno comuni che si prestano bene a dolcificare torte e biscotti: sono i malti o gli sciroppi di cereali. I celiaci dovranno evitare il malto d’orzo (e anche gli altri malti che di solito hanno comunque una piccola percentuale di orzo), ma potranno utilizzare lo sciroppo di riso e di mais. Io preferisco utilizzare quello di riso, ma sempre per le mie questioni etiche e non di qualità. Se dovete sostituire lo zucchero con lo sciroppo di riso o mais potete usare questo rapporto: 100 g di zucchero si possono sostituire con 125g di sciroppo, ma dovrete togliere 30 ml degli ingredienti liquidi presenti (latte vegetale, succo di frutta o acqua). Al contrario, se una ricetta contiene sciroppo ma voi preferite usare lo zucchero procedete così: sostituite 100 g di sciroppo con 80 g di zucchero e aggiungete 25 ml di liquidi alla ricetta. Ovviamente sono indicazioni generiche, ognuno deve trovare la sua proporzione ottimale a seconda del grado di dolcezza e della consistenza desiderati.
Sciroppo d'agave
Un'altra alternativa allo zucchero è lo sciroppo d’agave. È molto dolce e bisogna quindi utilizzarlo in piccole quantità. Si dice che dolcifichi il 25% in più dello zucchero, perciò potete ridurlo secondo questa proporzione (mettetene i 3/4 rispetto al totale dello zucchero); in ogni caso consiglio di fare qualche prova per capirne bene l’utilizzo, anche in base ai gusti personali. Non costa pochissimo, ma è compensato dal fatto che ne basta poco.
Sciroppo d'acero
C’è poi lo sciroppo d’acero, un delizioso sciroppo ambrato dal gradevolissimo sapore speziato. Si può usare a crudo su pancakes, frittelle, creme, yogurt..ma si può utilizzare anche per insaporire torte e biscotti. Non avendo lo stesso potere dolcificante dello zucchero, però, non potete semplicemente sostituirlo, perché ce ne vorrebbero quintali! Il mio consiglio è di utilizzarlo in combinazione con lo zucchero, ma avendo un sapore molto particolare non si presta a tutte le ricette, utilizzatelo solo nel caso in cui vogliate dare un gusto deciso e aromatico alla ricetta.
Stevia
Ultimamente viene utilizzata molto la stevia come sostituto ‘sano’ dello zucchero. Purtroppo non so dirvi come sia perché, a causa del costo piuttosto elevato, non l’ho mai comprata, ma ho intenzione di piantarla presto nell'orto, vi farò sapere!
Ebbene sì, di zucchero, a quanto pare, è davvero meglio mangiarne solo un poco (e possibilmente evitiamo anche la pillola)!
Non ho le competenze per sapere realmente se e quanto possa fare male lo zucchero, ma non posso ignirare tanta letteratura scientifica che non è ha di certo una buona opinione, perciò cerco di limitarne il più possibile l'uso, alternandolo con altri dolcificanti ugualmente buoni.
Personalmente credo che eccedere nel consumo di un alimento non sia mai salutare, quindi personalmente non ne utilizzo uno soltanto, ma preferisco alternare lo zucchero a ognuno di questi, sempre utilizzandoli non troppo spesso e in dosi limitate.
Lo zucchero e il caffè
Lo zucchero fa generalmente coppia fissa con il caffè..più caffè si prendono più zucchero si assume! Il mio consiglio è cercare di limitare prima di tutto lo zucchero che quotidianamente mettiamo nel caffè..per farlo ci sono varie possibilità: potete diminuire quotidianamente la quantità di zucchero per abituarvi gradualmente, potete sostituirlo con un cucchiaino di miele o di sciroppo d'agave, o potete provare a macchiare il caffè con una punta di latte vegetale alla vaniglia. Magari all’inizio vi sembrerà poco dolce, ma vedrete che il palato si abituerà in fretta al nuovo sapore, fino probabilmente ad arrivare a gustare il caffè amaro per coglierne l’aroma puro! È quello che è successo a me: ho iniziato con lo zucchero, sono passata a latte e miele, poi solo al latte e ora lo bevo amaro, con una punta di cannella che lo rende un briciolo più dolce.
In ogni caso ognuno ha il suo modo di gustare il caffè..se non potete rinunciare alla coppia zucchero-caffè, allora potreste provare a ridurre lo zucchero nelle torte e nei biscotti.
Zucchero di canna integrale
Per prima cosa sarebbe buona regola non utilizzare lo zucchero semolato (quello bianco), ma preferire lo zucchero di canna integrale (per essere certi che non sia raffinato bisogna vedere che sia molto scuro di colore e un po’ umido al tatto), o almeno fare metà e metà così da diminuire un po’ le dosi di quello bianco. Oltre a essere, pare, più salutare, secondo me lo zucchero di canna è anche molto più buono perché è meno dolce ma allo stesso tempo più aromatico.
Zucchero di cocco
Non è molto conosciuto e questo ne fa un prodotto raro e di conseguenza un po' caro.
Ne tengo sempre un po' in casa e lo uso di tanto in tanto perché, oltre ad essere buono e arricchire i dolci di un gradevole sapore, sembra anche essere più salutare, nonché preferibile per chi ha problemi di salute legati all'assunzione di zuccheri.
In genere lo compro in occasione della manifestazione Terra Madre, che si svolge ogni 2 anni a Torino, ma ora credo inizi a comparire anche sugli scaffali dei negozi biologici.
Miele
Se non siete vegani, in torte e creme anche il miele può essere un buon dolcificante; nei biscotti sostituirlo allo zucchero potrebbe portare cambiamenti nella consistenza, perciò tenetene conto durante la preparazione e magari diminuite un po’ gli ingredienti liquidi della ricetta o aumentate quelli secchi.
Parlare di miele, al di là di una scelta vegana o meno, comporta sempre la necessità di fare qualche precisazione: è assolutamente indispensabile prendere un buon miele, conoscere chi lo produce, dove tiene le api, dove queste si nutrono, come vengono trattate (l'apicoltore utilizza antibiotici?).
Le api sono degli animali, quello che noi mangiamo è stato prodotto da loro: api sane, che mangiano sano producono miele sano e noi dobbiamo tenerlo ben presente.
Sciroppo di riso o mais
Esistono poi degli altri dolcificanti, un po’ meno comuni che si prestano bene a dolcificare torte e biscotti: sono i malti o gli sciroppi di cereali. I celiaci dovranno evitare il malto d’orzo (e anche gli altri malti che di solito hanno comunque una piccola percentuale di orzo), ma potranno utilizzare lo sciroppo di riso e di mais. Io preferisco utilizzare quello di riso, ma sempre per le mie questioni etiche e non di qualità. Se dovete sostituire lo zucchero con lo sciroppo di riso o mais potete usare questo rapporto: 100 g di zucchero si possono sostituire con 125g di sciroppo, ma dovrete togliere 30 ml degli ingredienti liquidi presenti (latte vegetale, succo di frutta o acqua). Al contrario, se una ricetta contiene sciroppo ma voi preferite usare lo zucchero procedete così: sostituite 100 g di sciroppo con 80 g di zucchero e aggiungete 25 ml di liquidi alla ricetta. Ovviamente sono indicazioni generiche, ognuno deve trovare la sua proporzione ottimale a seconda del grado di dolcezza e della consistenza desiderati.
Sciroppo d'agave
Un'altra alternativa allo zucchero è lo sciroppo d’agave. È molto dolce e bisogna quindi utilizzarlo in piccole quantità. Si dice che dolcifichi il 25% in più dello zucchero, perciò potete ridurlo secondo questa proporzione (mettetene i 3/4 rispetto al totale dello zucchero); in ogni caso consiglio di fare qualche prova per capirne bene l’utilizzo, anche in base ai gusti personali. Non costa pochissimo, ma è compensato dal fatto che ne basta poco.
Sciroppo d'acero
C’è poi lo sciroppo d’acero, un delizioso sciroppo ambrato dal gradevolissimo sapore speziato. Si può usare a crudo su pancakes, frittelle, creme, yogurt..ma si può utilizzare anche per insaporire torte e biscotti. Non avendo lo stesso potere dolcificante dello zucchero, però, non potete semplicemente sostituirlo, perché ce ne vorrebbero quintali! Il mio consiglio è di utilizzarlo in combinazione con lo zucchero, ma avendo un sapore molto particolare non si presta a tutte le ricette, utilizzatelo solo nel caso in cui vogliate dare un gusto deciso e aromatico alla ricetta.
Stevia
Ultimamente viene utilizzata molto la stevia come sostituto ‘sano’ dello zucchero. Purtroppo non so dirvi come sia perché, a causa del costo piuttosto elevato, non l’ho mai comprata, ma ho intenzione di piantarla presto nell'orto, vi farò sapere!