Come tutte le creme fatte in casa anche in questo caso:
- Il contenitore in cui metterete la crema va prima sterilizzato (in forno a 100°-120° per 30 minuti o in acqua bollente per 20-30 minuti)
- La crema va possibilmente tenuta in frigorifero, altrimenti non durerà a lungo
- La crema va utilizzata in piccolissime dosi perché è molto concentrata
- La crema va prelevata dal vasetto con un cucchiaino pulito, non dovete prenderla con le mani dal vasetto perché potreste contaminarla
Ingredienti:
3 cucchiai di olio di mandorle dolci
1 cucchiaio di acqua distillata o acqua tonica all'argilla
Un pezzo di cera d’api delle dimensioni di una biglia
6 gocce di olio essenziale di lavanda
Preparazione:
Sciogliere la cera d’api in un pentolino a bagnomaria.
Quando è sciolta del tutto unire l’olio di mandorle e mescolare bene perché durante questo passaggio qualche pezzetto di cera d’api si solidificherà nuovamente.
Quando tutti i pezzetti si sono sciolti togliere dal bagnomaria e fare raffreddare mescolando.
Quando il composto si sarà intiepidito (non troppo se no solidifica), aggiungere poca alla volta il cucchiaio di acqua. Si formerà inizialmente una gelatina un po’ trasparente e grumosa: non vi preoccupate, basterà mescolare con un po’ di energia per ottenere una crema omogenea.
Unire infine l’olio essenziale di lavanda e mescolare bene.
Con l’aiuto di un cucchiaino mettere la crema ottenuta nel vasetto precedentemente sterilizzato.
Utilizzo:
Prima di applicare la crema inumidite il viso con dell’acqua, o meglio ancora con un po’ di acqua tonica all’argilla. Prelevate con la punta di un cucchiaino una piccola quantità di crema e distribuitela sul viso massaggiando per farla assorbire bene. Eventualmente potete rimuovere gli eccessi di crema con un dischetto di cotone, ma se la applicate in quantità moderata non sarà necessario.
Conservazione:
Se tenuta in frigorifero la crema si conserva 4-5 mesi, altrimenti, a temperatura ambiente, avrà una durata di 2 mesi.
Reperibilità:
- L’olio di mandorle dolci si trova anche nei supermercati (lo fa per esempio la marca ‘I Provenzali’), ma vi consiglio di comprarlo nei negozi biologici perché troverete facilmente la bottiglia da 1000 ml al costo medio di 20€, nettamente inferiore ai prezzi del supermercato che possono arrivare anche a 30-40€ al litro.
- L’acqua distillata si chiama anche acqua demineralizzata ed è quella usata per il ferro da stiro, perciò la si trova con facilità
- L’olio essenziale di lavanda si trova in erboristeria o nei negozi biologici. Premuratevi di controllare che sia estratto in modo naturale, anche se le indicazioni sulla confezione in genere non sono molto chiare in proposito. Una strategia per cercare di prendere un olio di buona qualità è chiedere quello per uso orale, che dovrebbe essere per lo meno puro al 100%. Meglio evitare gli oli che si comprano sulle bancarelle di incensi, che possono essere usati al massimo come profuma ambiente, ma decisamente non sulla pelle. Attenti anche a quelli di marca Just, perché non sono puri al 100%!!
- La cera d’api è l’ingrediente più difficile da trovare in giro, dovete rivolgervi a qualche apicoltore o a qualche erboristeria particolarmente fornita. Se non conoscete apicoltori provate a chiedere in giro quando trovate qualche bancarella di miele artigianale.
Osservazioni:
- Appena applicherete questa crema sentirete la faccia un po’ unta, ma non preoccupatevi perché verrà perfettamente assorbita in poco tempo e lascerà un effetto vellutato sulla pelle.
Vi consiglio di non metterla immediatamente prima di uscire, ma di farlo un po’ prima, in modo da dare alla pelle il tempo di assorbirla bene. Ricordatevi di inumidire il viso prima di applicare la crema, ne faciliterà l’assorbimento.