Il ‘vero’ couscous è in genere fatto di semola di grano duro, quindi contenente glutine, quindi da dimenticare!
Esiste, però, un’ottima alternativa per venire in contro a noi ‘diversamente tolleranti’: couscous di riso, di mais o misto di riso e mais.
Non ho mai assaggiato il couscous di riso, perché nei negozi senza glutine trovo solo il couscous di mais e il fatto di essere gratuito me lo rende inequivocabilmente preferibile agli altri (che si trovano in genere nei negozi biologici)! Tutte le mie ricette sono, perciò, a base di couscous di mais, con il quale, al di là della sua gratuità, mi trovo molto bene.
Avere una valida alternativa è sicuramente un bel sollievo, ma non vi aspettate che il couscous di mais sia identico a quello che eravate abituati a mangiare, perché è diverso sia per il gusto sia per la consistenza. Il gusto è un po’ più intenso dell’altro, meno neutro nelle ricette e la consistenza non è quella tipica ‘a pallina’, è un pochino più fine, sembra quasi sbriciolato. Al primo assaggio potreste restare un po’ delusi, ma è solo questione di abituarsi alla novità..ora nella mia famiglia mangiamo tutti il couscous di mais e lo gustiamo con lo stesso piacere con cui una volta gustavamo l’altro!
Ingredienti (per 4 persone):
2 bicchieri di couscous di mais
2 bicchieri di acqua
2 peperoni (uno giallo e uno rosso)
250 g di ceci precotti (più o meno una scatola se li comprate già pronti)
5-6 pomodori secchi
1 bustina di zafferano
Curry, timo, maggiorana
Preparazione:
Lavare i peperoni e tagliarli a cubetti.
Mettere in una padella un cucchiaio d’olio e, quando è caldo, aggiungere mezzo cucchiaino di curry e farlo soffriggere finché l’odore inizierà a farsi più intenso, poi aggiungere i peperoni e cuocere una decina di minuti.
Quando sono ancora croccanti, aggiungere i pomodori secchi tagliati a listarelle e i ceci e cuocere ancora qualche minuto, fino ad ottenere il grado di cottura desiderato.
Nel frattempo preparare il couscous: mettere in una pentola l’acqua con un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale grosso. Quando bolle spegnere, aggiungere lo zafferano e poi buttare il couscous e lasciare riposare coperto. Trascorsi 5 minuti mescolare con una forchetta in modo da sgranarlo bene.
(Queste sono le indicazioni generali per preparare il couscous, ma in ogni caso troverete le istruzioni sulla scatola).
Quando il couscous è pronto, unirlo alle verdure, far insaporire qualche minuto, poi unire timo, maggiorana e pepe e spegnere.
Trasferirlo in un’insalatiera e conservarlo in frigorifero fino al momento di servirlo.
Se avete degli ospiti, può essere carino servire il couscous in cupolette monoporzione, semplicissime da realizzare: prendete una tazza il più possibile semisferica della dimensione desiderata (vi consiglio non troppo grande) e ricopritela di pellicola. Versate dentro il couscous, pressate bene con il dorso di un cucchiaio, poi capovolgetela delicatamente su un piatto da portata. Se dovesse sbriciolarsi un po’, prima di capovolgere la tazza mettetela 10 minuti in frigorifero, così da dare al couscous il tempo di compattarsi meglio, ma in genere non ce n’è bisogno.
Guarnite poi con un rametto di maggiorana e un filo d’olio a crudo.
Esiste, però, un’ottima alternativa per venire in contro a noi ‘diversamente tolleranti’: couscous di riso, di mais o misto di riso e mais.
Non ho mai assaggiato il couscous di riso, perché nei negozi senza glutine trovo solo il couscous di mais e il fatto di essere gratuito me lo rende inequivocabilmente preferibile agli altri (che si trovano in genere nei negozi biologici)! Tutte le mie ricette sono, perciò, a base di couscous di mais, con il quale, al di là della sua gratuità, mi trovo molto bene.
Avere una valida alternativa è sicuramente un bel sollievo, ma non vi aspettate che il couscous di mais sia identico a quello che eravate abituati a mangiare, perché è diverso sia per il gusto sia per la consistenza. Il gusto è un po’ più intenso dell’altro, meno neutro nelle ricette e la consistenza non è quella tipica ‘a pallina’, è un pochino più fine, sembra quasi sbriciolato. Al primo assaggio potreste restare un po’ delusi, ma è solo questione di abituarsi alla novità..ora nella mia famiglia mangiamo tutti il couscous di mais e lo gustiamo con lo stesso piacere con cui una volta gustavamo l’altro!
Ingredienti (per 4 persone):
2 bicchieri di couscous di mais
2 bicchieri di acqua
2 peperoni (uno giallo e uno rosso)
250 g di ceci precotti (più o meno una scatola se li comprate già pronti)
5-6 pomodori secchi
1 bustina di zafferano
Curry, timo, maggiorana
Preparazione:
Lavare i peperoni e tagliarli a cubetti.
Mettere in una padella un cucchiaio d’olio e, quando è caldo, aggiungere mezzo cucchiaino di curry e farlo soffriggere finché l’odore inizierà a farsi più intenso, poi aggiungere i peperoni e cuocere una decina di minuti.
Quando sono ancora croccanti, aggiungere i pomodori secchi tagliati a listarelle e i ceci e cuocere ancora qualche minuto, fino ad ottenere il grado di cottura desiderato.
Nel frattempo preparare il couscous: mettere in una pentola l’acqua con un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale grosso. Quando bolle spegnere, aggiungere lo zafferano e poi buttare il couscous e lasciare riposare coperto. Trascorsi 5 minuti mescolare con una forchetta in modo da sgranarlo bene.
(Queste sono le indicazioni generali per preparare il couscous, ma in ogni caso troverete le istruzioni sulla scatola).
Quando il couscous è pronto, unirlo alle verdure, far insaporire qualche minuto, poi unire timo, maggiorana e pepe e spegnere.
Trasferirlo in un’insalatiera e conservarlo in frigorifero fino al momento di servirlo.
Se avete degli ospiti, può essere carino servire il couscous in cupolette monoporzione, semplicissime da realizzare: prendete una tazza il più possibile semisferica della dimensione desiderata (vi consiglio non troppo grande) e ricopritela di pellicola. Versate dentro il couscous, pressate bene con il dorso di un cucchiaio, poi capovolgetela delicatamente su un piatto da portata. Se dovesse sbriciolarsi un po’, prima di capovolgere la tazza mettetela 10 minuti in frigorifero, così da dare al couscous il tempo di compattarsi meglio, ma in genere non ce n’è bisogno.
Guarnite poi con un rametto di maggiorana e un filo d’olio a crudo.