Non so quale sia la vostra politica in fatto di feste, ma per quanto mi riguarda il 23 dicembre il mio stomaco si sdoppia, per poi nei giorni successivi triplicarsi, quadruplicarsi e così via…io gli concedo questa moltiplicazione senza interferire fino al 6 gennaio, poi prendo provvedimenti. Quest’anno il mio stomaco avrà via libera fino alll’8, perché l’Epifania è caduta di venerdì e si sa che le diete si iniziano sempre di lunedì!
Tutto questo per dire, che essendo sabato, avete ancora un giorno per regalarvi questo sfizio, e pochi sfizi sono più soddisfacenti di questi felaffel!
La loro preparazione è un po’ noiosa, ma la fatica è senza dubbio ricompensata!
Mi raccomando, però, ricordatevi che i ceci vanno ammollati in acqua fredda per 24 ore.
Ingredienti (per 40 felaffel):
500 g di ceci secchi
1 cipolla bionda grande
2 spicchi di aglio (oppure aglio secco)
Cumino in polvere
Prezzemolo
Sale, pepe
1 l di olio per friggere
Preparazione:
Mettere i ceci in ammollo per 24 ore.
Trascorso il tempo scolarli, asciugarli bene (magari con un panno) e metterli in un robot da cucina insieme alla cipolla a pezzi, l’aglio, il cumino, sale e pepe.
Tritare il tutto lasciando il composto abbastanza grossolano, poi spegnere e aggiungere il prezzemolo spezzettato.
Mettere in una pirofila ampia (in modo che il composto sia ben disteso), coprire e fare riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorsa l’ora inizia la parte difficile! Bisogna prelevare un pugno di composto alla volta e formare i felaffel. La prima cosa da fare è strizzare con forza il composto stringendo il pugno, fino ad eliminare tutta l’acqua, successivamente si può dare la forma, tonda o ovale, ma l’importante è che non sia troppo sferica, ma leggermente schiacciata, altrimenti rischierà di non cuocersi all’interno.
Non bisogna avere fretta e ripassare da una mano all’altra, più volte, tenendo la polpetta ferma nel palmo di una mano mentre si fa pressione con le dita dell’altra. Sono così pedante nel descrivere questa fase della preparazione perché è davvero importante formarle bene, altrimenti si romperanno durante la cottura.
L'aspetto dovrebbe essere più o meno questo:
Tutto questo per dire, che essendo sabato, avete ancora un giorno per regalarvi questo sfizio, e pochi sfizi sono più soddisfacenti di questi felaffel!
La loro preparazione è un po’ noiosa, ma la fatica è senza dubbio ricompensata!
Mi raccomando, però, ricordatevi che i ceci vanno ammollati in acqua fredda per 24 ore.
Ingredienti (per 40 felaffel):
500 g di ceci secchi
1 cipolla bionda grande
2 spicchi di aglio (oppure aglio secco)
Cumino in polvere
Prezzemolo
Sale, pepe
1 l di olio per friggere
Preparazione:
Mettere i ceci in ammollo per 24 ore.
Trascorso il tempo scolarli, asciugarli bene (magari con un panno) e metterli in un robot da cucina insieme alla cipolla a pezzi, l’aglio, il cumino, sale e pepe.
Tritare il tutto lasciando il composto abbastanza grossolano, poi spegnere e aggiungere il prezzemolo spezzettato.
Mettere in una pirofila ampia (in modo che il composto sia ben disteso), coprire e fare riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorsa l’ora inizia la parte difficile! Bisogna prelevare un pugno di composto alla volta e formare i felaffel. La prima cosa da fare è strizzare con forza il composto stringendo il pugno, fino ad eliminare tutta l’acqua, successivamente si può dare la forma, tonda o ovale, ma l’importante è che non sia troppo sferica, ma leggermente schiacciata, altrimenti rischierà di non cuocersi all’interno.
Non bisogna avere fretta e ripassare da una mano all’altra, più volte, tenendo la polpetta ferma nel palmo di una mano mentre si fa pressione con le dita dell’altra. Sono così pedante nel descrivere questa fase della preparazione perché è davvero importante formarle bene, altrimenti si romperanno durante la cottura.
L'aspetto dovrebbe essere più o meno questo:
In ogni caso la prova del nove sarà prendere in mano i felaffel per friggerli, se si sfaldano o sembrano comunque poco compatti al tatto, meglio spendere qualche altro minuto per rimediare.
Riempire poi una pentola un po’ alta con l’olio e, quando è ben caldo, friggere i felaffel fino a completa doratura.
Servire caldi, ottimi se accompagnati da una salsa di yogurt di soia (o panna vegetale di mandorla) aromatizzata con scorza di limone e menta fresca.
Osservazioni:
Riempire poi una pentola un po’ alta con l’olio e, quando è ben caldo, friggere i felaffel fino a completa doratura.
Servire caldi, ottimi se accompagnati da una salsa di yogurt di soia (o panna vegetale di mandorla) aromatizzata con scorza di limone e menta fresca.
Osservazioni:
- Io ho scelto il cumino e il prezzemolo, ma si possono utilizzare altre spezie, come il garan masala e altre aromatiche come la menta, a discrezione personale. Così come l’aglio si può diminuire, eliminare oppure sostituire con l’aglio secco che risulta un po’ più leggero e digeribile.
- Volendo si può surgelare l’impasto crudo, consiglio di congelarlo già diviso in polpette, in modo che sia già stata eliminata tutta l’acqua e che siano pronte all’uso.
- Di solito li utilizzo per farcire la piadina, aggiungendo salsa allo yogurt, salsa rubra, insalata, pomodorini e tutto ciò che mi suggerisca la fantasia.
Questa piadina ha un aspetto particolarmente triste, ma non ho avuto tempo di prepararla in casa, così mi sono affidata a una piadina comprata nel supermercato più vicino, pessima scelta!