Se la focaccia con pasta madre e farine naturalmente prive di glutine mi ha dato fin da subito grosse soddisfazioni, con la pizza il percorso è stato un po' più tortuoso, perché mi sembrava di ottenere sempre un risultato discreto, ma mai ottimale.
Non mi sono però arresa e il risultato è questa ricetta, dalla consistenza e il sapore squisiti!
Anche per la pizza vale il dicorso che facevo per pane e focaccia: se volete prepararli senza glutine, senza mix, con pasta madre, dovete cambiare totalmente conoscenze e aspettative, perché non otterrete un impasto 'impastabile' con le mani, bensì un composto liquido da versare in teglie e stampi...ma niente paura, il risultato dopo la cottura non vi deluderà!
Io uso principalmente farina di grano saraceno e di sorgo, perché sono quelle che danno la resa migliore, potete però apportare modifiche e sostituzioni a vostro piacimento, utilizzando per esempio una buona parte di farina di riso o riso integrale, non eliminando però del tutto le latre farine, altrimenti l'impasto risulterebbe troppo 'spugnoso'.
Sperimentate, sperimentate, sperimentate e trovate la vostra personale ricetta perfetta!
Ingredienti:
150 g farina di sorgo
120 g farina di grano saraceno
70 g farina di riso integrale (oppure 40 g di riso integrale e 30 g di quinoa)
250 g di pasta madre senza glutine
450 g di acqua
6 cucchiai di olio evo + altro olio per la salsa
1 cucchiaino di sale
400 g di polpa di pomodoro (o passata)
origano
Preparazione:
Sciogliere la pasta madre nell'acqua
In una terrina mescolare tra loro le farine
Aggiungere alle farine la pasta madre sciolta in acqua e mescolare con una forchetta in modo che non si formino grumi.
Coprire con un panno e mettere a lievitare lontano da fonti di calore per 4-5 ore in estate, 6-8 ore in inverno
Trascorse le ore necessarie riprendere il composto, aggiungere 6 cucchiai di olio e il sale.
Mettere in una teglia ricoperta di carta forno e lasciare lievitare ancora un'ora.
Intanto preparare il condimento, mescolando la polpa di pomodoro con olio e origano
Trascorsa l'ora disporre delicatamente, un cucchiaio alla volta, il condimento sulla pizza (se si versa con troppa decisione la salsa rischia di sprofondare nell'impasto, ricordarsi che è liquido!)
Cuocere a 220° C per 40 minuti, poi condire a piacere e cuocere altri 10 minuti.
Consumare calda...ma anche mangiata fredda rende molto bene!
Osservazioni:
- Le farine che ho indicato in ricetta sono solo una delle tante combinazioni possibili, mantenendo costante il quantitativo di farina totale, potete sperimentare varie combinazioni! Fate solo attenzione a due cose: la prima è che farine come quella di semi di canapa, teff o semi di lino vanno usate in piccole quantità, circa 30 g. La seconda è che alcune farine assorbono più acqua di altre perciò se usate la farina di semi di lino, di avena o di mais dovrete aumentare il quantitativo di acqua e l'impasto comunque risulterà un po' meno liquido!
- In inverno a volte io faccio l'impasto la sera e lo riprendo la mattina dopo, dopo circa 7-8 ore di lievitazione, in estate non è possibile, perché l'impasto diventerebbe troppo acido. Potreste in questo caso farla lievitare in frigorifero tutta la notte e poi l'ultima ora la mattina fuori frigo.
Non mi sono però arresa e il risultato è questa ricetta, dalla consistenza e il sapore squisiti!
Anche per la pizza vale il dicorso che facevo per pane e focaccia: se volete prepararli senza glutine, senza mix, con pasta madre, dovete cambiare totalmente conoscenze e aspettative, perché non otterrete un impasto 'impastabile' con le mani, bensì un composto liquido da versare in teglie e stampi...ma niente paura, il risultato dopo la cottura non vi deluderà!
Io uso principalmente farina di grano saraceno e di sorgo, perché sono quelle che danno la resa migliore, potete però apportare modifiche e sostituzioni a vostro piacimento, utilizzando per esempio una buona parte di farina di riso o riso integrale, non eliminando però del tutto le latre farine, altrimenti l'impasto risulterebbe troppo 'spugnoso'.
Sperimentate, sperimentate, sperimentate e trovate la vostra personale ricetta perfetta!
Ingredienti:
150 g farina di sorgo
120 g farina di grano saraceno
70 g farina di riso integrale (oppure 40 g di riso integrale e 30 g di quinoa)
250 g di pasta madre senza glutine
450 g di acqua
6 cucchiai di olio evo + altro olio per la salsa
1 cucchiaino di sale
400 g di polpa di pomodoro (o passata)
origano
Preparazione:
Sciogliere la pasta madre nell'acqua
In una terrina mescolare tra loro le farine
Aggiungere alle farine la pasta madre sciolta in acqua e mescolare con una forchetta in modo che non si formino grumi.
Coprire con un panno e mettere a lievitare lontano da fonti di calore per 4-5 ore in estate, 6-8 ore in inverno
Trascorse le ore necessarie riprendere il composto, aggiungere 6 cucchiai di olio e il sale.
Mettere in una teglia ricoperta di carta forno e lasciare lievitare ancora un'ora.
Intanto preparare il condimento, mescolando la polpa di pomodoro con olio e origano
Trascorsa l'ora disporre delicatamente, un cucchiaio alla volta, il condimento sulla pizza (se si versa con troppa decisione la salsa rischia di sprofondare nell'impasto, ricordarsi che è liquido!)
Cuocere a 220° C per 40 minuti, poi condire a piacere e cuocere altri 10 minuti.
Consumare calda...ma anche mangiata fredda rende molto bene!
Osservazioni:
- Le farine che ho indicato in ricetta sono solo una delle tante combinazioni possibili, mantenendo costante il quantitativo di farina totale, potete sperimentare varie combinazioni! Fate solo attenzione a due cose: la prima è che farine come quella di semi di canapa, teff o semi di lino vanno usate in piccole quantità, circa 30 g. La seconda è che alcune farine assorbono più acqua di altre perciò se usate la farina di semi di lino, di avena o di mais dovrete aumentare il quantitativo di acqua e l'impasto comunque risulterà un po' meno liquido!
- In inverno a volte io faccio l'impasto la sera e lo riprendo la mattina dopo, dopo circa 7-8 ore di lievitazione, in estate non è possibile, perché l'impasto diventerebbe troppo acido. Potreste in questo caso farla lievitare in frigorifero tutta la notte e poi l'ultima ora la mattina fuori frigo.